INFO
- Nome Artista: Luca Durante
- Compleanno: 18 Marzo
- Genere Musicale: Pop, Worship
- Artista Musicale Preferito: //
- Generi Musicali Preferiti: //
- Strumento: Chitarra
- Passo della Bibbia Preferito: //
Luca Durante nasce a Taranto, ventiquattro anni fa e scopre ben presto il suo interesse per la musica, in particolare per la chitarra e per il canto. Ci si meravigliava che un ragazzino dell’età di 12, 13 anni suonasse così bene; e Luca non sapeva se chi lo stava ascoltando lo facesse soltanto per ammirazione, o perché sentiva quel non so ché di spirituale, di intenso che lui stesso sperimentava mentre suonava e cantava… Poi ci fu una crisi di ribellione e di rigetto: si sentiva braccato e oppresso da tutto quello che i genitori, ferventi credenti, gli avevano inculcato con zelo! Ma quattro anni e mezzo fa, Luca ritrova la “strada” e si “arrende” definitivamente al Signor Gesù! Trascorre due anni alla Missione di “Cristo è La Risposta” e lì comprende che “non solo potevo suonare per un mio piacere personale, ma potevo desiderare di dare, di trasmettere agli altri, ciò che Dio aveva dato a me! E devo a persone come Vittorio, l’aver imparato a distinguere tra talento umano e ispirazione divina!”
Dopo questi anni alla Tenda Luca è cambiato! Ora ha obbiettivi ben precisi, come quello di lavorare per il Signore a pieno tempo e magari costruirsi una famiglia con l’attuale fidanzata Sharon, anche lei figlia di credenti missionari della Tenda di “Cristo è la Risposta”! “Una volta che sei stato in una situazione come alla Tenda, non puoi non desiderare di lavorare per il Signore a pieno tempo!”. Ora Luca fa l’apprendista meccanico di motori marittimi e lavora part time, cosa che non gli frutta molto e che gli “sciupa” i lineamenti delle mani…
Il CD “Io sto cercando Te…” dalla copertina di un rosso sfumato e vivace al contempo, lo ritrae sempre con la sua amata chitarra! E alla domanda: “Se tu fossi uno strumento, saresti…?”, risponde senza esitare: “Una chitarra elettrica! Perché non è uno strumento che domina tutto il brano, ma ha momenti di silenzio e momenti da protagonista! Così voglio essere io: non essere sempre predominante, ma quando parlo, canto, suono… che sia qualcosa di forte, in maniera chiara, lasciando il segno in chi ascolta!”
Afferma, Luca Durante, di aver registrato questo lavoro pensando a chi avrebbe ascoltato! Chiede attenzione per i testi, che dice essere la vera chiave di lettura (di ascolto)! “Soprattutto vorrei che si immedesimino nei miei testi, i giovani, i ragazzi, i figli di credenti, che hanno tanto bisogno che qualcuno stia loro vicino, che li comprenda!” Infatti dichiara di essere molto legato al brano n°5 “Adesso sono qui” che racconta proprio di quei momenti di ribellione nei confronti del cristianesimo di cui sopra abbiamo accennato: “E’ grazie anche a quei brutti momenti che oggi sono qui e che posso cantare e testimoniare in questa maniera!
Luca è convinto che l’ispirazione creativa iniziale sia ciò a cui devi attenerti quando lavori ad un brano! Il contenuto vale più della ricerca della professionalità e la creatività è la musa ispiratrice per un brano che parla, che trasmette! “Non sono il tipo del “prendi una chitarrina e cantiamo così come viene”; sicuramente se vogliamo attirare l’attenzione anche di quelli di fuori, dobbiamo mostrare di saper fare anche le cose per bene, con professionalità e serietà! Ma sicuramente, per quanto mi riguarda, ho potuto constatare che la troppa attenzione alla tecnica e alla professionalità, non riesce a rendere il contenuto iniziale che ci si era prefissati al momento dell’ispirazione!”. Altro elemento da non sottovalutare è il percorso spirituale personale dell’artista, perché secondo Luca, non puoi dare niente se tu per primo non hai niente! “I miei canti vogliono parlare del quotidiano, della vita, delle esperienze reali! Non ho niente in contrario ai canti di adorazione, ma preferisco trasmettere qualcosa di concreto, di vissuto! C’è molta autobiografia nei miei testi!”
“La mia visione per il futuro è quella di un ministerio più completo e più personale con la gente; il mio obbiettivo non è cantare e suonare su un CD, ma è quello di stare a contatto con la gente, poter comunicare qualcosa…! Perché sono convinto che il canto è un ottimo mezzo per ogni tipo di comunicazione, di sprono, di profezia, di adorazione…”… E’ quasi emozionato mentre parla di questo suo voler avere comunione con la gente, con i ragazzi: incontrare e parlare da un palco con i giovani, poter loro ministrare qualcosa di significativo e di incoraggiante…!
Alla domanda di come sia arrivato a contatto con “La Musica Una Missione”, Luca risponde che è stato Wendell ad indicargli questa strada, quando stava registrando i pezzi del suo CD. “Purtroppo un grande problema sono le risorse economiche che devi avere per portare avanti un progetto del genere… E con “La Musica Una Missione” ho potuto risolvere la parte più gravosa iniziale…”
Quando si conclude una piacevole e lunga chiacchierata per questa intervista, gli chiedo se vuole aggiungere ancora qualcosa e la risposta di Luca Durante è: “Vorrei che chi ascolta il mio CD lo faccia con sentimento e passione, non solo per il gusto di ascoltare un po’ di musica: spero possa ricevere ciò che io ho ricevuto da Dio!”
Biografia a cura di Esther Kaptein
di La musica, una missione
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