INFO
- Nome Band: Tait Band
- Membri: Michael Tait, Chad Capin, Evan Wetherford, Jordan Hester, Dave Clo
- Compleanno: Michael (18 Maggio)
- Genere Musicale: Pop, Rock
- Artista Musicale Preferito: //
- Generi Musicali Preferiti: //
- Strumento: Chitarra, Basso, Batteria, Elettrica
- Passo della Bibbia Preferito: //
[2001 – 2007]
BIOGRAFIA
Michael Tait afferma di essere una persona davvero molto socievole, un aspetto del suo carattere in gran parte acquisito mentre cresceva a Washington, D.C. in una casa circondato da 5 sorelle e 3 fratelli. Ha osservato la sorella cantare in Chiesa, fin dalla sua infanzia, ma il coinvolgimento musicale di Michael Tait non avvenne finché non arrivò alle superiori, e si sviluppò fondamentalmente solo all’università, dove incontrò gli altri membri dei dc Talk. Quando non è impegnato in tour e registrazioni, Michael si dedica sempre di più ai suoi obiettivi di cantautore e produttore discografico. Alcuni suoi progetti musicali sono stati interpretati da altre band. Ha prodotto e scritto insieme agli Exodus il loro brano di esordio “My Will”, e più recentemente ha lavorato con Peter Steward per il suo primo album. Ha scritto alcuni brani per i Crowd of Faces, che ha prodotto e per i quali ha registrato dei cori. Tra i suoi passatempi preferiti ci sono anche gli sport “estremi”. Ama il chimbing e la mountain bike; lo showboard, che lo affascina molto, lo ha portato sulle montagne del Colorado, dell’Utah, dell’Idaho e anche della Svizzera. Anche quando è a casa non è difficile trovarlo in giro coi suoi amici sulla sua Harley Davidson. Non più di un paio di anni fa, Michael ha vissuto un periodo molto brutto per la morte di sua sorella e di suo padre Nathel
Michael è sempre stato molto legato a suo padre, al quale dice di dovere gran parte della sua conoscenza della vita. Suo padre afro-americano crebbe in Alabama dove incentrò numerose forme di razzismo. Infatti il padre di Nathel, nonno di Michael, fu ucciso dai membri del Ku Klux Klan. Malgrado tutto ciò Michael insiste sul fatto che il padre non reagì a questo svalutando le altre razze e considerando positivamente solo la sua, ma in più occasioni fu un concreto esempio di amore per tutte le persone del mondo, senza alcuna differenza di colore e di razza! “Mio padre fu, in definitiva, un uomo innamorato della gente e della vita”, dice Michael. “Sono profondamente grato a Dio per questo dono…per aver imparato a superare barriere, per stringerti senza differenze di razze, per desiderare di stabilire nuove amicizie. Grazie a Dio per aver messo in me questa passione”.
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